Anche lo sfortunato attore nel serial tv che ha conquistato gli Usa

Reeve accanto a Superman in «Smallville»

L'Uomo d'acciaio ora piace anche ai più giovani. Il prossimo anno tornerà al cinema nel primo film di una nuova trilogia

 

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

NEW YORK — Superman al cinema, in tv, nelle librerie, su Internet e nei grandi magazzini. Il 2003 assomiglia sempre di più al 1978, quando Superman sbancava i botteghini dei cinema di tutto il mondo con il primo e più fortunato capitolo della sua leggendaria saga che incassò quasi 400 milioni di dollari in tutto il mondo. E ora sa fare a meno anche di Christopher Reeve, l’attore che gli ha dato il volto in quattro film e che è apparso di recente nei panni del dr. Swann nel serial tv «Smallville», prodotto dalla Warner Bros per la Channel Four e in onda negli Usa dal 16 ottobre 2001 (in Italia dal dicembre 2002).

 

Come anche quattro milioni di affezionati spettatori italiani ormai sanno, la trama di «Smallville» è chiaramente ispirata alle vicende dell’eroe proveniente da Krypton, qui interpretato dal ventiseienne Tom Welling, anche lui di New York, ex attore di spot pubblicitari. Visto e raccontato nell’età adolescenziale, quando ancora non conosce e non sa sfruttare alla perfezione i suoi super poteri, Clark Kent è perdutamente innamorato di Lana (Kristin Kreuk), che nel telefilm è la fidanzata di un giocatore di football. In attesa di diventare Superman, il futuro eroe trascorre la sua esistenza da normale ragazzo di provincia, che può però permettersi avventure di ogni tipo, come salvare un amico durante una violenta tempesta e trasmettergli i suoi poteri. Oppure impedire che qualcuno usi le doti della kryptonite, che ha contagiato diverse persone quando l’astronave che trasportava Kent e i suoi genitori si è schiantata alla periferia di Smallville.

Oltre ad essere diventato un oggetto di culto per milioni di teen-ager americani, la serie ha avuto la benedizione dei produttori di merchandising che hanno inserito nei loro cataloghi una sezione dedicata all’episodio di «Smallville» in cui appare Reeve. Il nuovo boom del supereroe non è dunque solo il frutto della nostalgia di qualche danaroso produttore hollywoodiano. In un sondaggio svolto tra i ragazzi dai 13 ai 15 anni Superman è arrivato primo nella lista degli eroi «più ammirati» e che si vorrebbero emulare.

Nelle librerie sta andando a ruba Superman, la storia completa: la vita e i tempi dell’uomo d’acciaio di Les Daniels, il primo di una serie di libri che esplorano il mito. E se non bastasse tra poco l’uomo che vola sbarcherà anche al cinema. La lavorazione di «Superman V» inizierà negli studi Fox di Sydney, in Australia, non appena il regista Brett Ratner avrà trovato colui che impersonerà l’alter ego del timido Clark Kent, dopo che Nicholas Cage è stato sonoramente bocciato via Internet da migliaia di fan dell’eroe americano e attori del calibro di Keanu Reeves e Ben Affleck non sono stati ritenuti idonei al ruolo.

Il nuovo capitolo della serie — con Anthony Hopkins nella parte del «Super Padre» Jor-El, interpretata da Marlon Brando nel ’78 — rappresenterà un taglio con la gloriosa filmografia del passato, tutta targata Reeve: il film parlerà della morte di Superman, ma sarà solo il primo di una serie di tre lungometraggi sulle gesta di un «nuovo» supereroe, che, a detta di Ratner, sarà quasi sicuramente un attore «giovane, sconosciuto e libero di interpretare la sua parte nel modo migliore».

Alessandra Farkas

5 maggio 2003

 

Fonte:Corriere.it                                                  Torna indietro